sabato 28 giugno 2025

LA FESTA D'ESTATE CHIUDE LA STAGIONE CON UN QUIZ

“Balla che te quiz”: questo il gioco - una gara di cultura generale tra tavoli - che ha contraddistinto la Festa d’Estate 2025 della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999. L’evento estivo, il quarto nella storia di “Balla”, ha suggellato la ventisettesima stagione di attività - composta di ben dieci iniziative - e si è svolto nel tradizionale cenacolo dello Chalet del Centro sportivo e ricreativo Arcobaleno, sulla via Mausonia.

Per l’occasione, il titolare Vittorio Nuvolone e lo chef Enrico Stecca hanno predisposto un gustoso “giro pizza”, preceduto da un ricco e colorato piatto di antipasto e concluso da un’altrettanto variopinta “tavolozza” di frutta mista con gelato. A deliziare i palati ha contribuito una delicata frittata di uova di struzzo, fornite dalla sarta ufficiale della congrega, Emilia Iovannitti.

Quest’ultima ha anche contribuito al decoro estivo della sala con spighe e fiori di campo. Iovannitti, inoltre, ha divertito i partecipanti con una sua caratteristica esibizione in costume: stavolta a tema marittimo con tanto di pinne, fucile e occhiali, attorniata da una piscinetta e pesci di peluche.

Il quiz si è composto di due manche. Nella prima, i quattro tavoli capeggiati da un portavoce sono stati chiamati a rispondere a dieci domande su vari argomenti nel tempo limite di cinque minuti. Ottime prove di tutti, con solo tre errori da parte di due tavoli, e due soli errori degli altri due, che si sono sfidati allo spareggio per la finale. Qui il tavolo rappresentato da Massimo Cococcetta è stato più lesto a rispondere alla domanda decisiva prenotandosi con alzata di mano, con tanto di ricorso al Var per verificare le contestazioni dei componenti del tavolo escluso.

Nell’atto decisivo, i confratelli si sono sfidati uno contro l’altro con domande a eliminazione diretta. Alla fine l’ha spuntata Marica Santicchia, premiata dal Presidente Emerito, Umberto Pilolli. Domata solo all’ultimo, grazie a una domanda a trabocchetto, la resistenza della seconda classificata Iole Rotili.

Nel corso della serata il presidente Pilolli e il ritrattista e videomaker ufficiale della confraternita, Claudio Ferroni, hanno ulteriormente intrattenuto i presenti con una nuova sfilza di appassionanti numeri di illusionismo e prestidigitazione.

Infine le missioni, compiti assegnati di volta in volta ai confratelli per movimentare le serate. Paola Giamberardini ha recitato un proprio componimento ispirandosi all’estate; Margherita Nardecchia - grazie alla complice Antonella Foresta - ha consigliato ai confratelli un gustoso menù estivo. Da notare che non sono state affidate nuove missioni, a causa di un nuovo meccanismo che verrà proposto dal direttivo alla ripresa delle attività.

E proprio in tal senso, Balla che te passa va ora in ferie per un paio di mesi, ringraziando tutte le persone che hanno partecipato alle proprie iniziative, e dando fin da ora l’appuntamento a settembre per una nuova ed entusiasmante Festa d’Autunno!

domenica 25 maggio 2025

NOTTE DI NOTE ALLA QUARTA FESTA DEL SOLE

“Canta che te passa!”: questo il comandamento, concretizzatosi in un movimentato karaoke, che ha contraddistinto la quarta Festa del Sole della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo a L’Aquila dal 1999. La serata è stata celebrata allo Chalet dell’Arcobaleno, tradizionale cenacolo del gruppo, con un gustoso menù predisposto dall’oste Vittorio Nuvolone e curato dallo chef Enrico Stecca, con il maialino arrosto a spopolare sulle altre leccornie.

Il karaoke ha contraddistinto la parte centrale della serata. Divisi in squadre in base ai tavoli, i confratelli hanno intonato successi della musica leggera italiana come “Felicità”, “Io vagabondo”, “Azzurro”, “Tanti auguri” e “Sarà perché ti amo”. L’applausometro avrebbe dovuto sentenziare il vincitore della contesa ma, tra acclamazioni, fischi e stoviglie fatte risuonare come alla “Corrida”, a insindacabile giudizio del direttivo alla fine è stata decretata la parità assoluta tra i contendenti.

La sala dello Chalet è stata allestita con colorati motivi floreali a celebrare l’arrivo - si spera - della bella stagione, con il contributo decisivo della costumista ufficiale di Balla che te passa, Emilia Iovannitti. Lei stessa ha deliziato la platea mettendo in scena un’allegoria del sole con uno sgargiante costume da girasole.

In questa occasione, come omaggio ai confratelli, sono stati anche distribuiti i raffinati braccialetti in caucciù di Balla che te passa, che riportano il nome della confraternita e un codice “qr code” che, inquadrato con il proprio smartphone, consente di raggiungere automaticamente il sito ufficiale www.ballachetepassa.it.

Non sono, poi, mancati due momenti tipici di ogni festa: le “estrazioni” di premi per i confratelli più fortunati e i giochi di prestidigitazione e illusionismo condotti dal presidente, Umberto Pilolli, e dal ritrattista e videomaker Claudio Ferroni.

Tra una portata e l’altra sono state anche eseguite le “missioni” che, di volta in volta, vengono assegnate ai partecipanti per mettersi simpaticamente alla prova. In ambito “sole”, Daniela Mastrantonio ha mostrato la propria versione dei “Girasoli” di Vincent Van Gogh mentre Filomena Riddei è riuscita a spiegare con più parole possibili la poesia più breve possibile, “Mattina” di Giuseppe Ungaretti.

Sempre a proposito di “missioni”, sono state affidate anche quelle per il prossimo appuntamento, la Festa d’Estate del 27 giugno che chiuderà l’anno sociale 2024/2025, il ventisettesimo dalla fondazione. Paola Giamberardini sarà chiamata a recitare uno sketch o monologo comico; Enrico Barigelli, segretario a vita del gruppo, dovrà raccontare una barzelletta a luci rosse ma usando solo eleganti metafore; Margherita Nardecchia avrà il compito di studiare e consigliare ai confratelli un gustoso menù estivo.

lunedì 31 marzo 2025

UNA AFFOLLATISSIMA E DENSISSIMA FESTA DI PRIMAVERA!

Oltre settanta persone hanno partecipato alla quattordicesima Festa di Primavera e degli auguri di Pasqua della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999. La serata è stata contraddistinta dall’estrazione dell’uovo di Pasqua dal peso di 4 chilogrammi decorato con motivi primaverili e il logo della confraternita, realizzato dagli amici e partner di Glober Dolciaria. Ad aggiudicarsi la vittoria Paola Sebastiani. Proprio lei, a inizio serata, aveva riscosso le quote di partecipazione alla cena con tanto di divisa da infermiera, penna a siringa e targhetta di riconoscimento come addetta del “dipartimento prelievi”.

La cena è cominciata onorando una tradizione: la consegna alla Priora eletta nella Sant’Agnese dello scorso 21 gennaio, Anna Rita Rotili, il dipinto a olio che la raffigura, realizzato dal maestro ritrattista del gruppo Claudio Ferroni. Il denso programma ha poi visto lo show della costumista ufficiale, Emilia Iovannitti, che ha rappresentato un’allegoria della primavera assieme a giovani e giovanissime assistenti, sfilando con tanto di uova di struzzo dipinte e allestendo anche un innovativo albero... di Pasqua.

È stata, quindi, distribuita e letta la nuova edizione del periodico di informazione agnesina “La Lengua”, con i principali fatti maldicenti dell’ultimo periodo. A spiccare, l’invito ufficiale rivolto dal nuovo presidente americano, Donald Trump, agli eletti di Balla che te passa per un summit strategico alla Casa Bianca, che potrebbe essere ricambiato da una visita in Italia del tycoon... purché preveda un pasto a base di roselline dell’Arcobaleno da Vittorio! Il già citato Ferroni e il Presidente Emerito, Umberto Pilolli, hanno quindi dilettato il pubblico con una serie di apprezzati numeri di prestidigitazione.

Un altro momento clou, che comincia a diventare un “classico” della Festa di Primavera, è stato quello dei “Gialli di Balla che te passa”. Alla stregua di una piccola cena con delitto, la “Mamma” Emerita, Alberto Orsini, ha illustrato ai confratelli tre singoli casi investigativi di facile soluzione, che vedevano simpaticamente come protagonisti immaginari alcuni degli iscritti al gruppo. I sette tavoli si sono sfidati e nel tavolo vincitore della prima manche si è, infine, svolta la finale.

I vari momenti hanno intervallato il raffinato menù a base di pizza, preceduto da un gustoso antipasto, predisposto da Vittorio Nuvolone, titolare del centro sportivo e ricreativo Arcobaleno sulla via Mausonia, il cui Chalet costituisce il cenacolo ufficiale di Balla che te passa, e curato dallo chef Enrico Stecca. Tra le varie pizze del “giro”, anche la “Balla che te passa”, ma con una variante: trattandosi di un venerdì di Quaresima, sono stati esclusi (anche dalle altre pizze) tutti gli ingredienti a base di carne. Il dessert è stato arricchito dalla nuova creazione della pasticcera ufficiale Michela Faiella, che ha creato dei nuovi biscotti speciali pasquali a base di pasta frolla.

Prima dell’estrazione del vincitore dell’uovo, che ha segnato il “rompete le righe”, sono state assegnate le “missioni”, compiti affidati di volta in volta ad alcuni partecipanti alle serate, in vista della prossima Festa del Sole prevista per maggio: Elisa Ciccarelli dovrà cantare la canzone “‘O sole mio” al karaoke, Daniela Mastrantonio sarà chiamata a disegnare la propria versione dei “Girasoli” di Van Gogh, mentre a Filomena Riddei spetterà l’incarico di spiegare approfonditamente la poesia “Mattina” di Ungaretti.

In finale, una “chicca” come anticipazione: alla prossima iniziativa, a tutti i tesserati verrà distribuito un braccialetto in caucciù bianco, con la scritta grafica Balla che te passa e un mini qr code da inquadrare con lo smartphone per accedere direttamente al sito della confraternita.

sabato 22 febbraio 2025

LA “SUPER SANT’AGNESE” ASSEGNATA A VITA A BALLA CHE TE PASSA

L’organizzazione della “Sant’Agnese delle Sant’Agnesi”, la riunione delle congreghe aquilane a un mese dalle celebrazioni aquilane della maldicenza e delle malelingue, verrà affidata a vita alla Confraternita Balla che te passa. Questo il sorprendente esito, giunto per acclamazione, al termine dell’edizione 2025 dell’evento, la ventunesima, con un centinaio di partecipanti, ospitata dal gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo dal 1999 presso il Centro sportivo Arcobaleno sulla via Mausonia. Il “Presidente Emerito”, Umberto Pilolli, terrà, così, in via definitiva lo “scettro”, costituito da una lingua in rame finemente incisa con l’albo d’oro degli organizzatori dal 2002, quando propriò Balla che te passa promosse la prima edizione su iniziativa dello stesso Pilolli e della “Mamma deji c. deji atri Emerita” Alessandro Orsini, compianto giornalista aquilano.

La serata contraddistinta dal raffinato menù predisposto dall’oste Vittorio Nuvolone ha visto l’unione al gruppo storico parte del cosiddetto “Movimento Agnesino” di una nuova confraternita, quella denominata “Ji Cinciari”, giovane ma già con tanta storia, essendo attiva fin dal 2001. Gli “ultimi arrivati” si sono presentati con un intervento del presidente, Stefano Scotti, mentre a loro è stata dedicata una poesia in vernacolo dalla “Lavannara Emerita” di Balla che te passa, Rita Ferella. L’intrattenimento musicale è stato assicurato da Diego Colaiuda, premiato anche a 25 anni dalla prima iniziativa da lui animata della confraternita ospitante, con la riproduzione incorniciata del menù di quella storica Festa di Carnevale 2000.

Il clou dell’evento è stato costituito dalla congiunzione dello spirito maldicente agnesino con il Carnevale aquilano, un binomio ormai collaudato in quella che viene chiamata anche “Super Sant’Agnese”. Balla che te passa ha sfilato con un travestimento collettivo: grazie all’opera incredibile della sarta ufficiale del gruppo, Emilia Iovannitti, ben 25 confratelli si sono tramutati ognuno in pesce, crostaceo, mollusco, marinaio o pescatore, capeggiati dal Presidente Emerito Pilolli, capitano con tanto di barca, e conclusi dalla “sirenetta”, alias la “Priora”  di Balla che te passa, Anna Rita Rotili.

Di fronte a un tale spiegamento di forze, si è deciso di affidare a un singolo il premio di migliore maschera del 2025. Con decisione pressoché unanime dei presidenti delegati dalle Confraternite, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento è stato/a “Maurizia” Sista, che ha scelto di mettersi simpaticamente in gioco con un travisamento femminile tra gli applausi dei presenti. Al termine della serata, protrattasi oltre l’una di notte, i presidenti sono stati omaggiati con artistici fermacarte in ceramica realizzati a mano dall’artista Stella Lucente.

Oltre a Balla che te passa, la “Super Sant’Agnese” 2025 ha visto la partecipazione di Confraternita Aquilana dei Devoti di Sant’Agnese, Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese, Nobile Accademia dei Sommelier di Sant’Agnese, Premiata Congrega della Social Family, Ji Cinciari, Nobile Confraternita Devoti della Cantina “Jemo 'Nnanzi”.

Nel corso della Super Sant’Agnese, sono state anche affidate le “missioni” per gli eletti del direttivo di Balla che te passa in vista della prossima “Festa di Primavera e degli auguri di Pasqua”: la “Priora” Rotili ha già organizzato una cena di insediamento sfiziosa per eletti ed emeriti, mentre la ‘Occa aperta Marilena Ippoliti sarà chiamata ad analizzare il quadro “Primavera” di Botticelli senza annoiare i confratelli; la Lima Sorda Edilene Soares dovrà raccontare due barzellette o una storia sulla Primavera; infine, la “Zellusa” nonché pasticcera ufficiale del gruppo, Michela Faiella, avrà il compito di inventare una ricetta di nuovi biscotti pasquali.

Nel corso della serata, il presidente Pilolli ha svolto alcuni numeri di prestidigitazione assieme al ritrattista e videomaker dela Confraternita, Claudio Ferroni. Eseguiti anche alcuni sketch dello spettacolo teatrale “Se volete rie sanu re-venete aju Renzu Pianu”, rappresentato a gennaio nell’ambito del festival “Il Pianeta Maldicenza”. L’atmosfera è stata vivacizzata anche dalle canzoni musicate dal maestro Vincenzo Guglielmi su parole di Pilolli: l’Inno di Balla che te passa e la canzone “Santagnese”, eseguita da Mauro Di Carlo, che si pone come ideale canto dell’intera manifestazione.

Questo l’elenco completo dei confratelli in maschera di Balla che te passa con le rispettive maschere: capitano e nave Umberto Pilolli, marinaio con nassa Maria, stelle marine Muriel Candidi e Valentina De Cesare, conchiglia Giuseppe Moscuzza, canocchia Liliana Biondi, seppia Gianfranco Napoleone, aragosta Giacomo Bonanni, razza Daniela Mastrantonio, cavalluccio marino Daniela Rosati, pesce pagliaccio Pierluigi Ferrauto, pesce luna Mercedes Calvisi, paracanthurus Paola Giamberardini, pesce chirurgo Michela Faiella, pesce balestra Rita Ferella, pteroide volante Rita Panza, meduse Maria Luna e Paola Ianni, pesce martello Alberto Orsini, pesce sega Enrico Barigelli, squalo che sbrana Bruno Paolini, pescatore Claudio Ferroni, marinai Emilia Iovannitti e Concetta Legge, sirenetta Anna Rita Rotili.

L’ALBO D’ORO DELLA SANT’AGNESE DELLE SANT’AGNESI

2002 Confraternita Balla che te passa

2003 Congrega Bar Gran Sasso

2004 Congrega Miseria e Nobiltà

2005 Congrega Giornalisti in lingua

2006 Club delle Devote

2007 Accademia culturale di Sant’Agnese

2008 Gruppo Amici di Sant’Agnese Pianola

2009 Confraternita Balla che te passa

2010 (non celebrata)

2011 Confraternita Balla che te passa

2012 Club delle Devote

2013 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese

2014 Congrega Sci-Muniti

2015 Congrega delle Ortiche

2016 Confraternita Balla che te passa

2017 Congrega Le Mejo Agnesine

2018 Congrega Amici di Zeppetella

2019 Confraternita Balla che te passa

2020 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese

2023 Social Family

2024 Congrega della Polizia

2025 - a vita Confraternita Balla che te passa

venerdì 7 febbraio 2025

BALLA CHE TE PASSA, INSEDIATO IL 27° DIRETTIVO DI SANT'AGNESE

A suon di “fregnacce” e bocconcini di agnello, la Confraternita Balla che te passa ha celebrato presso lo storico ristorante “La Rupe”, in via San Giacomo, la Cena di insediamento del proprio ventisettesimo direttivo di Sant’Agnese.

Gli eletti nella recente conviviale del 21 gennaio si sono riuniti agli Emeriti e rispettive famiglie per un’iniziativa più informale, aggiuntiva rispetto al calendario ufficiale degli eventi “di massa” del gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999.

I componenti del ventisettesimo direttivo sono Anna Rita Rotili “Priore”, Michela Faiella “Zellusu”, Edilene Soares “Lima sorda” e Marilena Ippoliti “‘Occa aperta”. Completano la squadra il “Presidente Emerito” Umberto Pilolli, la “Lavannara Emerita” Rita Ferella e la “Mamma deji cazzi deji atri Emerita” Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal compianto padre Alessandro, giornalista e cultore della maldicenza. Enrico Barigelli è il segretario a vita.

A organizzare la serata, la Priora Anna Rita Rotili, che ha fatto dono ai partecipanti di piantine e boccette di olio piccante con tanto di lingua recante i rispettivi nomi e cariche. Dopo aver letto un proprio componimento programmatico per il prossimo anno agnesino, Rotili nella stessa occasione ha anche celebrato la festosa ricorrenza dei 48 anni di nozze con il “Principe Consorte” (sul modello inglese) Giacomo Bonanni, offrendo ai convenuti torta e bollicine.

Nel corso della serata si è fatto il punto sui prossimi appuntamenti di Balla che te passa, a partire dalla imminente Sant’Agnese delle Sant’Agnesi, riunione di alcune eminenti congreghe agnesine del capoluogo abruzzese, che verrà organizzata per la ventunesima volta (e la sesta a opera di “Balla”) il prossimo venerdì 21 febbraio presso il Centro sportivo Arcobaleno sulla via Mausonia. Tale iniziativa andrà, oltretutto, a coincidere con il Carnevale aquilano. Numerose anche le idee, per futuri eventi e novità, partorite dai cervelli del direttivo per il prossimo futuro.

Come momento conclusivo, il Presidente Emerito e il Segretario a vita hanno firmato la pagina appena aggiornata con i nuovi eletti del prezioso Registro ufficiale del gruppo, alimentato dal 1999 e foderato in prezioso velluto, lo stesso materiale che compone il gonfalone agnesino di Balla che te passa.

mercoledì 22 gennaio 2025

27ª SANT'AGNESE, BALLA CHE TE PASSA FA POKER DI DONNE!

Poker di donne alla 27ª Sant’Agnese della Confraternita Balla che te passa. Al termine delle libere votazioni tra gli oltre 70 partecipanti, sono state elette Anna Rita Rotili “Priore”, Michela Faiella “Zellusu”, Edilene Soares “Lima sorda” e Marilena Ippoliti “‘Occa aperta”. Non è la prima volta: già nel 2012 la congrega aveva rotto il rito tradizionalmente solo maschile della festa aquilana della maldicenza, eleggendo un quartetto femminile.

Completano il direttivo il “Presidente Emerito” Umberto Pilolli, la “Lavannara Emerita” Rita Ferella e la “Mamma deji cazzi deji atri Emerita” Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal compianto padre Alessandro, giornalista e cultore della maldicenza. Enrico Barigelli è il segretario a vita del gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999. Eletti ed emeriti hanno ricevuto come riconoscimento una mattonella in ceramica realizzata e decorata a mano dall’artista Stella Lucente.

Tra i premi speciali, insigniti i santi Giacomo Bonanni da Fossa (marito della neo Priora) e Marino Ferrazza dall’Aquila, ma anche i briganti capibanda Enrico il Bariggello e Gino il Pelliccione. A Muriel Candidi il premio “Guido Caroselli” per le previsioni del tempo mentre a Gianfranco Napoleone lo “Sculato 2024” per le vincite ripetute.

Ricchissimo il menù predisposto allo Chalet del centro sportivo e ricreativo Arcobaleno da Vittorio Nuvolone e curato dallo chef Enrico Stecca. A integrarlo la lingua in salsa verde, in ossequio alla santa, realizzata da Venere Di Berardino nell’ambito delle “missioni” assegnate ai confratelli. Triplo il dessert, con la torta gigante offerta dall’oste, le lingue dolci della pasticcera ufficiale e neo “Zellusa” Faiella e la Treccia di Sant’Agnese realizzata dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Da Vinci”.

In apertura, il Priore uscente, Giovacchino D’Annibale, ha svolto la sua relazione di fine mandato. La futura “Priora” Rotili ha aperto la campagna con un discorso introduttivo mentre la “Mamma” Orsini ha tracciato un bilancio di fatti e misfatti di alcuni confratelli con il Pagellone del 2024. La “Lavannara” Ferella ha poi letto un proprio componimento in vernacolo sulla Sant’Agnese 2025. Quindi le operazioni di voto, con il plico ministeriale aperto e vidimato dal presidente di seggio, il generale Gianfranco Giardi, in qualità di garante. Al termine degli scrutini, l’incoronazione con il passaggio - tra uscenti e subentranti - delle fasce decorate in prezioso velluto, le foto di gruppo, subito pubblicate sui social e sul sito ufficiale, infine il rompete le righe.

In questa occasione, la sarta ufficiale Emilia Iovannitti ha presentato in anteprima i primi prototipi dei costumi che produrrà per il gruppo in occasione della prossima Sant’Agnese delle Sant’Agnesi, il 21 febbraio, momento di sintesi tra le principali congreghe cittadine ideato proprio da Balla che te passa nel 2002 che tornerà a organizzare l’edizione 2025, la ventunesima.

giovedì 19 dicembre 2024

IL BABBO NATALE DELLA CONFRATERNITA BALLA CHE TE PASSA

"Non c'è dono migliore che rendere felice un bambino!". Con questo spirito, il Babbo Natale della Confraternita Balla che te passa ha donato coloratissimi peluche a tutti i piccoli ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

I doni sono stati consegnati anche ai piccoli pazienti che hanno visitato il Pronto soccorso pediatrico e lasciati sotto l'albero allestito in reparto.

Si tratta della settima edizione dell’iniziativa, a vent'anni dalla prima volta del 2004. L’attività asseconda la vocazione solidale, oltre che sociale e culturale, del gruppo che ha oltre 26 anni di storia.

A vestire magistralmente i panni di Babbo Natale, il segretario a vita della Confraternita, Enrico Barigelli, accompagnato dal fido elfo Rino De Vecchis.

Il direttivo di Balla che te passa ringrazia il direttore generale della Asl, Ferdinando Romano, il primario Vincenzo Salpietro e tutto il personale di reparto per la preziosa collaborazione.