domenica 25 maggio 2025

NOTTE DI NOTE ALLA QUARTA FESTA DEL SOLE

“Canta che te passa!”: questo il comandamento, concretizzatosi in un movimentato karaoke, che ha contraddistinto la quarta Festa del Sole della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo a L’Aquila dal 1999. La serata è stata celebrata allo Chalet dell’Arcobaleno, tradizionale cenacolo del gruppo, con un gustoso menù predisposto dall’oste Vittorio Nuvolone e curato dallo chef Enrico Stecca, con il maialino arrosto a spopolare sulle altre leccornie.

Il karaoke ha contraddistinto la parte centrale della serata. Divisi in squadre in base ai tavoli, i confratelli hanno intonato successi della musica leggera italiana come “Felicità”, “Io vagabondo”, “Azzurro”, “Tanti auguri” e “Sarà perché ti amo”. L’applausometro avrebbe dovuto sentenziare il vincitore della contesa ma, tra acclamazioni, fischi e stoviglie fatte risuonare come alla “Corrida”, a insindacabile giudizio del direttivo alla fine è stata decretata la parità assoluta tra i contendenti.

La sala dello Chalet è stata allestita con colorati motivi floreali a celebrare l’arrivo - si spera - della bella stagione, con il contributo decisivo della costumista ufficiale di Balla che te passa, Emilia Iovannitti. Lei stessa ha deliziato la platea mettendo in scena un’allegoria del sole con uno sgargiante costume da girasole.

In questa occasione, come omaggio ai confratelli, sono stati anche distribuiti i raffinati braccialetti in caucciù di Balla che te passa, che riportano il nome della confraternita e un codice “qr code” che, inquadrato con il proprio smartphone, consente di raggiungere automaticamente il sito ufficiale www.ballachetepassa.it.

Non sono, poi, mancati due momenti tipici di ogni festa: le “estrazioni” di premi per i confratelli più fortunati e i giochi di prestidigitazione e illusionismo condotti dal presidente, Umberto Pilolli, e dal ritrattista e videomaker Claudio Ferroni.

Tra una portata e l’altra sono state anche eseguite le “missioni” che, di volta in volta, vengono assegnate ai partecipanti per mettersi simpaticamente alla prova. In ambito “sole”, Daniela Mastrantonio ha mostrato la propria versione dei “Girasoli” di Vincent Van Gogh mentre Filomena Riddei è riuscita a spiegare con più parole possibili la poesia più breve possibile, “Mattina” di Giuseppe Ungaretti.

Sempre a proposito di “missioni”, sono state affidate anche quelle per il prossimo appuntamento, la Festa d’Estate del 27 giugno che chiuderà l’anno sociale 2024/2025, il ventisettesimo dalla fondazione. Paola Giamberardini sarà chiamata a recitare uno sketch o monologo comico; Enrico Barigelli, segretario a vita del gruppo, dovrà raccontare una barzelletta a luci rosse ma usando solo eleganti metafore; Margherita Nardecchia avrà il compito di studiare e consigliare ai confratelli un gustoso menù estivo.

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