Oltre settanta persone hanno partecipato alla quattordicesima Festa di Primavera e degli auguri di Pasqua della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999. La serata è stata contraddistinta dall’estrazione dell’uovo di Pasqua dal peso di 4 chilogrammi decorato con motivi primaverili e il logo della confraternita, realizzato dagli amici e partner di Glober Dolciaria. Ad aggiudicarsi la vittoria Paola Sebastiani. Proprio lei, a inizio serata, aveva riscosso le quote di partecipazione alla cena con tanto di divisa da infermiera, penna a siringa e targhetta di riconoscimento come addetta del “dipartimento prelievi”.
La cena è cominciata onorando una tradizione: la consegna alla Priora eletta nella Sant’Agnese dello scorso 21 gennaio, Anna Rita Rotili, il dipinto a olio che la raffigura, realizzato dal maestro ritrattista del gruppo Claudio Ferroni. Il denso programma ha poi visto lo show della costumista ufficiale, Emilia Iovannitti, che ha rappresentato un’allegoria della primavera assieme a giovani e giovanissime assistenti, sfilando con tanto di uova di struzzo dipinte e allestendo anche un innovativo albero... di Pasqua.
È stata, quindi, distribuita e letta la nuova edizione del periodico di informazione agnesina “La Lengua”, con i principali fatti maldicenti dell’ultimo periodo. A spiccare, l’invito ufficiale rivolto dal nuovo presidente americano, Donald Trump, agli eletti di Balla che te passa per un summit strategico alla Casa Bianca, che potrebbe essere ricambiato da una visita in Italia del tycoon... purché preveda un pasto a base di roselline dell’Arcobaleno da Vittorio! Il già citato Ferroni e il Presidente Emerito, Umberto Pilolli, hanno quindi dilettato il pubblico con una serie di apprezzati numeri di prestidigitazione.
Un altro momento clou, che comincia a diventare un “classico” della Festa di Primavera, è stato quello dei “Gialli di Balla che te passa”. Alla stregua di una piccola cena con delitto, la “Mamma” Emerita, Alberto Orsini, ha illustrato ai confratelli tre singoli casi investigativi di facile soluzione, che vedevano simpaticamente come protagonisti immaginari alcuni degli iscritti al gruppo. I sette tavoli si sono sfidati e nel tavolo vincitore della prima manche si è, infine, svolta la finale.
I vari momenti hanno intervallato il raffinato menù a base di pizza, preceduto da un gustoso antipasto, predisposto da Vittorio Nuvolone, titolare del centro sportivo e ricreativo Arcobaleno sulla via Mausonia, il cui Chalet costituisce il cenacolo ufficiale di Balla che te passa, e curato dallo chef Enrico Stecca. Tra le varie pizze del “giro”, anche la “Balla che te passa”, ma con una variante: trattandosi di un venerdì di Quaresima, sono stati esclusi (anche dalle altre pizze) tutti gli ingredienti a base di carne. Il dessert è stato arricchito dalla nuova creazione della pasticcera ufficiale Michela Faiella, che ha creato dei nuovi biscotti speciali pasquali a base di pasta frolla.
Prima dell’estrazione del vincitore dell’uovo, che ha segnato il “rompete le righe”, sono state assegnate le “missioni”, compiti affidati di volta in volta ad alcuni partecipanti alle serate, in vista della prossima Festa del Sole prevista per maggio: Elisa Ciccarelli dovrà cantare la canzone “‘O sole mio” al karaoke, Daniela Mastrantonio sarà chiamata a disegnare la propria versione dei “Girasoli” di Van Gogh, mentre a Filomena Riddei spetterà l’incarico di spiegare approfonditamente la poesia “Mattina” di Ungaretti.
In finale, una “chicca” come anticipazione: alla prossima iniziativa, a tutti i tesserati verrà distribuito un braccialetto in caucciù bianco, con la scritta grafica Balla che te passa e un mini qr code da inquadrare con lo smartphone per accedere direttamente al sito della confraternita.