sabato 18 febbraio 2023

DOPO TRE ANNI TORNA LA SUPER SANT’AGNESE IN MASCHERA


Oltre cento persone in maschera hanno celebrato il ritorno, dopo tre anni, della “Sant’Agnese delle Sant’Agnesi”, l’ormai tradizionale manifestazione dell’Aquila che, a un mese dalla “festa strana”, riunisce le congreghe storiche legate al culto laico della patrona della maldicenza, appunto Sant’Agnese, che solo nel capoluogo abruzzese si celebra il 21 gennaio.

L’evento è giunto alla diciannovesima edizione da quando, nel 2002, venne lanciato dalla Confraternita Balla che te passa, e nel tempo si è legato a doppio filo con il Carnevale cittadino. A organizzare stavolta la conviviale, la prima dopo i rinvii dovuti alla pandemia, nell’emblematica data di venerdì 17, è stata la Premiata Congrega della Social Family. Per la cena, la presidente Rita Roncone, nei panni di Biancaneve accompagnata dal Principe Azzurro Massimo Casacchia, ha scelto come location l’Osteria della Posta di Poggio Picenze con un raffinato menu orchestrato dall’oste Stefano Cardelli.

A caratterizzare la serata, oltre alle consuete “lencuate” agnesine scambiate tra una fazione e l’altra e perfino tra confratelli dello stesso gruppo - come esige la tradizione - è stata la simpatica competizione messa in piedi per premiare la migliore maschera carnevalesca. Con media ponderata tra l’applausometro popolare e le valutazioni tecniche della giuria di qualità, ad aggiudicarsi il torneo, che verrà riproposto negli anni venturi, è stata la coppia composta da Maura Sergio e Mario Emanuele De Benedictis.

Allo scopo di chiarire l’arcano e affascinante legame tra festa della maldicenza e riti carnascialeschi, illuminante è risultato il componimento in dialetto “Quannu è nata Santagnese?” recitato dalla prof Liliana Biondi. L’intrattenimento musicale è stato affidato ad Angelo Panetti e Claudio Cucchiella che hanno deliziato la platea con karaoke e balli di gruppo.

La “Super Sant’Agnese” 2023 ha visto la partecipazione degli esponenti di Confraternita Aquilana dei Devoti di Sant’Agnese, Confraternita Balla che te passa, Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese, Congrega Bar Gran Sasso, Congrega delle Ortiche, Congrega delle Mejo Agnesine, Devoti della Cantina “Jemo ‘nnanzi”, Sci-muniti, Nobile Accademia dei Sommelier di Sant’Agnese, Congrega della Polizia nonché gli organizzatori della Premiata Congrega della Social Family.

In fine serata è stato quindi stabilito che sarà la Congrega della Polizia a organizzare la ventesima edizione. All’esito delle consultazioni del Comitato ristretto, Arturo Sergio, in rappresentanza della presidente Roberta Fonti, è stato infatti eletto per acclamazione “Superpresidente” con l’onore e l’onere di mettere in piedi l’evento che, nel 2024, giungerà alla significativa cifra tonda. Al nuovo “superpresidente” Sergio, l’uscente Roncone ha passato lo “scettro”, ovvero una lingua in rame finemente lavorata con inciso l’albo d’oro della manifestazione che viene riportato di seguito.

L’ALBO D’ORO DELLA SANT’AGNESE DELLE SANT’AGNESI

2002 Confraternita Balla che te passa

2003 Congrega Bar Gran Sasso

2004 Congrega Miseria e Nobiltà

2005 Congrega Giornalisti in lingua

2006 Club delle Devote

2007 Accademia culturale di Sant’Agnese

2008 Gruppo Amici di Sant’Agnese Pianola

2009 Confraternita Balla che te passa

2010 (non celebrata)

2011 Confraternita Balla che te passa

2012 Club delle Devote

2013 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese

2014 Congrega Sci-Muniti

2015 Congrega delle Ortiche

2016 Confraternita Balla che te passa

2017 Congrega Le Mejo Agnesine

2018 Congrega Amici di Zeppetella

2019 Confraternita Balla che te passa

2020 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese

2021 Social Family

2024 Congrega della Polizia

domenica 22 gennaio 2023

SANT’AGNESE 2023, FIORELLA CARESTIA PRIORE DEL VENTICINQUENNALE

Nel celebrare i propri 25 anni di attività agnesina, alias un quarto di secolo, alias le Nozze d’Argento, la Confraternita Balla che te passa, attiva dal 1999, ha eletto suo nuovo “Priore” Fiorella Carestia, con ben 31 voti all’esordio assoluto; “Lima Sorda” Gino Pelliccione, che riprende la carica dopo sei anni; “Zellusu” Diana Capannolo, che ha sbaragliato la concorrenza con una maglia ton sur ton con la fascia; “‘Occa aperta” Nadia Lemme, giunta alla sesta elezione.

Si affiancano agli Emeriti “Presidente” Umberto Pilolli, “Lavannara” Rita Ferella, “Mamma deji cazzi deji atri” Alberto Orsini che ha ereditato il titolo dal padre Alessandro e che ha aperto la serata con un riepilogo degli ultimi tre anni di proroghe degli eletti per la pandemia.

Segretario a vita della Confraternita è Enrico Barigelli, assente per un malanno e per questo alla consorte Lemme è stata attribuita la menzione speciale “Santa Nadia da Cesaproba”.
Altri diplomi speciali, premio “Chi li ha visti?” al direttivo eletto nel 2020 e prorogato per tre anni, premio “Asilo nido” a Daniela Rosati, premio “Brodino” alla neo “Zellusa” Capannolo e premio “Librogame” alla Mamma Emerita Orsini.

La conviviale si è svolta nel tradizionale cenacolo dell’Arcobaleno dell’oste Vittorio Nuvolone. Il priore uscente, Rino De Vecchis, che ha rivolto un appello al voto ai confratelli, è stato omaggiato come prassi con un proprio ritratto a olio realizzato dall’artista della Confraternita Claudio Ferroni.

Nel corso della serata, l’ospite Anna Rita Rotili ha recitato il proprio componimento “Invito a Balla che te passa”, ricevendo come omaggio un’artistica zuccheriera in ceramica della Confraternita, la Lavannara Emerita Ferella ha narrato la sua “Lettera da Sant’Agnese” e il Presidente Emerito Pilolli ha declamato la sua ode alla santa.

giovedì 20 gennaio 2022

SANT'AGNESE 2022, SCATTA IL "SEMESTRE BIANCO"


Per il secondo anno consecutivo, le massime autorità della “Confraternita Balla che te passa” dell’Aquila hanno deciso, causa la pandemia tuttora in atto, il rinvio della tradizionale conviviale di Sant’Agnese prevista per venerdì 21 gennaio come da secolare tradizione cittadina.

Al contempo, anche in vista delle elezioni del nuovo capo dello Stato, si è deciso di concedere agli eletti 2020 una protrazione della permanenza nelle cariche fino al 21 giugno 2022 per un “semestre bianco” nell’opportunità di organizzare una inedita cena agnesina estiva ove procedere, finalmente, alla “rottamazione” degli eletti di oltre due anni fa.

Restano, pertanto, in prorogatio il “Priore” Rino De Vecchis, la “Lima Sorda” Renato Sebastiani, lo “Zellusu” Ennio Cipollino e la “‘Occa aperta” Nadia Lemme.

Continueranno a indossare per altri 6 mesi le insegne in velluto finemente lavorate, fino alla prossima edizione che sarà la ventiquattresima del gruppo, ormai vicino alle nozze d’argento.

Completano il direttivo il “Presidente” Emerito, Umberto Pilolli, la “Lavannara” Emerita, Rita Ferella, e la “Mamma deji cazzi deji atri” Emerita, Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal padre Alessandro. Segretario a vita è Enrico Barigelli.

venerdì 22 gennaio 2021

SANT'AGNESE 2021, PROROGATO IL DIRETTIVO!


Le massime autorità della Confraternita hanno deciso, a causa della pandemia in atto, di concedere agli eletti 2020 di Sant’Agnese una protrazione della permanenza nelle cariche fino al 21 gennaio 2022.

Ciò anche al fine di permettere al Priore in carica, Sig. Rino De Vecchis, di organizzare finalmente “qualche cosa”! Oltre al Priore restano, pertanto, in prorogatio - in quello che a tutti gli effetti va considerato il 23esimo Direttivo di Balla che te passa - la “Lima Sorda” Renato Sebastiani, lo “Zellusu” Ennio Cipollino e la “‘Occa aperta” Nadia Lemme.

Continueranno a indossare per altri 365 giorni le insegne in velluto finemente lavorate, fino alla prossima edizione che sarà la ventiquattresima del gruppo, ormai vicino alle nozze d’argento.

Completano il direttivo il “Presidente” Emerito, Umberto Pilolli, la “Lavannara” Emerita, Rita Ferella, e la “Mamma deji cazzi deji atri” Emerita, Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal padre Alessandro. Segretario a vita è Enrico Barigelli.

lunedì 24 febbraio 2020

SANT'AGNESE DELLE SANT'AGNESI 2020

La psichiatra Rita Roncone della congrega “Social Family” è stata eletta ieri per acclamazione “Superpresidente” nel corso della Sant’Agnese delle Sant’Agnesi 2020, l’ormai tradizionale manifestazione che, a un mese dalla “festa strana”, riunisce le Congreghe storiche del capoluogo legate al culto laico della patrona della maldicenza, appunto Sant’Agnese, che all’Aquila e solo all’Aquila si celebra il 21 gennaio.

L’evento è giunto alla diciottesima edizione da quando, nel 2002, venne lanciata l’idea dalla Confraternita Balla che te passa. A organizzare stavolta la conviviale è stata la “Antica e Nobile Congregazione” che ha celebrato nel modo migliore il proprio cinquantennale di attività agnesina, avviata nel 1970. Per la serata, il presidente Luca Frascaria ha scelto come location il relais Magione Papale. L’intrattenimento musicale è stato affidato al gruppo folkloristico aquilano dei Folkavacca, composto da Manuel Mimmone, Enrico Cecala, Stefano De Simone e Simone Tusi, che hanno deliziato la platea con i loro stornelli e canti.

La “Super” 2019 ha visto la partecipazione di oltre 130 esponenti in maschera di Confraternita Aquilana dei Devoti di Sant’Agnese, Club Devote di Sant’Agnese, Confraternita Balla che te passa, Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese, Congrega Bar Gran Sasso, Gruppo Amici Sant’Agnese Pianola, Congrega delle Ortiche e Congrega delle Mejo Agnesine, Devoti della Cantina “Jemo ‘nnanzi”. New entry, la Nobile Accademia dei Sommelier di Sant'Agnese e, appunto, la congrega Social Family, che si è subito accaparrata la prossima edizione. Ogni partecipante ha ricevuto una riproduzione della composizione grafica realizzata con scorci dell’Aquila dall’artista Mimmo Emanuele per celebrare il cinquantennale del gruppo organizzatore, mentre tutti i presidenti sono stati omaggiati con paesaggi ritratti dall’artista Svetlana Nikitina.

Tra una “lencuata” e l’altra c’è stata anche la recitazione dell’apprezzatissimo componimento in dialetto “Quandu ju ssindacu te’ duru” di Mario Narducci, dell’Antica e Nobile Congregazione: il modo migliore per festeggiare l’ottantaduesimo compleanno del cronista e attore, tra l’altro presidente della congrega “Giornalisti in lingua”.

Alla nuova “superpresidente” Roncone, che avrà l’onore e l’onere di gestire con la sua congrega la prossima manifestazione, l’uscente Frascaria ha passato lo “scettro”, ovvero una lingua in rame finemente lavorata con l’albo d’oro della manifestazione che viene riportato di seguito.

L’ALBO D’ORO DELLA SANT’AGNESE DELLE SANT’AGNESI

2002 Confraternita Balla che te passa
2003 Congrega Bar Gran Sasso
2004 Congrega Miseria e Nobiltà
2005 Congrega Giornalisti in lingua
2006 Club delle Devote
2007 Accademia culturale di Sant’Agnese
2008 Gruppo Amici di Sant’Agnese Pianola
2009 Confraternita Balla che te passa
2010 (non celebrata)
2011 Confraternita Balla che te passa
2012 Club delle Devote
2013 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese
2014 Congrega Sci-Muniti
2015 Congrega delle Ortiche
2016 Congrega Balla che te passa
2017 Congrega Le Mejo Agnesine
2018 Congrega Amici di Zeppetella
2019 Confraternita Balla che te passa
2020 Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese
2021 Social Family

martedì 21 gennaio 2020

SANT'AGNESE 2020, VOTO UNANIME AL PRIORE DE VECCHIS


Con un voto unanime Rino De Vecchis è stato eletto “Priore” della Confraternita Balla che te passa nella ventiduesima Sant’Agnese del gruppo, attivo dal 1999. Una rivincita dopo che l’anno scorso era stato sconfitto per una sola preferenza. L’altra novità è la nuova “Lima Sorda” Renato Sebastiani, cognato del Priore subito alle prese con un caso di “parentopoli”.

A integrare la nuova Giunta, due nomi di sicuro affidamento: Ennio Cipollino come “Zellusu”, ottava elezione e terza consecutiva, e Nadia Lemme come “‘Occa aperta”, quinta volta. Completano il direttivo il “Presidente” Emerito, Umberto Pilolli, la “Lavannara” Emerita, Rita Ferella, e la “Mamma deji cazzi deji atri” Emerita, Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal padre Alessandro, compianto giornalista e cultore della maldicenza. Segretario a vita è Enrico Barigelli.

Premi speciali attribuiti a Paola Giamberardini (La Lavativa), Marino Ferrazza (Ju Martire), Anna Laura Marrocchi (Trincatutto), Muriel Candidi (Ju Esiliatu), al segretario Barigelli e allo stesso Priore De Vecchis, neo pensionati (entrambi Cavaliere del Lavoro) e al presidente Pilolli (Ju Stressatu).

La conviviale si è svolta nel tradizionale cenacolo dello Chalet dell’Arcobaleno dell’oste Vittorio Nuvolone. Per l’occasione, oltre allo storico gonfalone della Confraternita in prezioso velluto, esposto anche il Labaro del Palio dei maldicenti dopo la recente aggiudicazione dell’Agnesino 2020, che verrà detenuto per un anno. Al nuovo Priore il ritrattista della Confraternita, Claudio Ferroni, donerà nella prossima edizione un ritratto a olio su tela.

Dopo l’immobilismo degli ultimi Priori, il neo eletto è stato investito dagli Emeriti del compito di organizzare almeno un’iniziativa nel corso dell’anno agnesino, pena il pagamento della cena all’intero tavolo presidenziale nel 2021. De Vecchis, dalla sua, ha promesso presto un primo evento annunciando anche una ventata di cambiamenti nella Confraternita. La Lavannara Emerita Ferella ha letto un proprio componimento in versi intitolato “Memorie de ‘na bella compagnia”.

domenica 24 febbraio 2019

SANT'AGNESE DELLE SANT'AGNESI 2019


L’autentico e rinnovato Carnevale dell’Aquila organizzato nel 2020 sotto l’egida delle principali congreghe di Sant’Agnese per ricucire la città anche grazie all’attaccamento alle tradizioni civiche. Con questo auspicio, e in considerazione dello scoccare del cinquantennale della “Antica e Nobile Congregazione”, previsto per il prossimo anno, il suo presidente, Luca Frascaria, è stato eletto per acclamazione “Superpresidente” nel corso della Sant’Agnese delle Sant’Agnesi 2019, l’ormai tradizionale manifestazione che, a un mese dalla “festa strana”, riunisce le Congreghe “storiche” del capoluogo legate al “culto” laico della patrona della maldicenza, appunto Sant’Agnese, che all’Aquila e solo all’Aquila si celebra il 21 gennaio.

L’evento è giunto alla diciassettesima edizione da quando, nel 2002, venne lanciata l’idea dalla Confraternita Balla che te passa, che proprio quest’anno è tornata a organizzare per la quinta volta la manifestazione, dopo che il suo presidente, Umberto Pilolli, era stato prescelto lo scorso anno. Location della serata, il Centro sportivo Arcobaleno di Vittorio Nuvolone, 17 anni fa titolare dello storico ristorante “Il Caminetto” che nell’edizione di esordio ospitò per la prima volta il drappo giallo con il logo della Confraternita, ieri di nuovo esposto.

La “Super” 2019 ha visto la partecipazione di oltre 110 esponenti in maschera di Confraternita Aquilana dei Devoti di Sant’Agnese, Club Devote di Sant’Agnese, Confraternita Balla che te passa, Antica e Nobile Congregazione di Sant’Agnese, Congrega Bar Gran Sasso, Gruppo Amici Sant’Agnese Pianola, Congrega Sci-muniti, Congrega delle Ortiche e Congrega delle Mejo Agnesine. Foltissima la partecipazione, a ulteriore conferma della crescita del Movimento Agnesino nel suo complesso, con la presenza anche di alcuni aquilani studiosi e amanti del Carnevale che stanno incominciando ad  aggregare appassionati dei minuziosi mascheramenti d’epoca. Tra gli invitati, anche rappresentanti della kermesse carnascialesca “Cesaproba in maschera”.

Tra una “lencuata” e l’altra c’è stata anche la recitazione di due apprezzati componimenti in dialetto: “Sand’Agnesa 2019” di Mario Narducci, dell’Antica e Nobile Congregazione, e “Ju ‘ccillittu della chiesa”, del “Devoto” Paolo Giuliani, libera trasposizione di una nota poesia di Trilussa. Vivace l’intrattenimento musicale affidato a Erika e Fabio Parisse, quest’ultimo già priore di Balla che te passa. Un altro ex priorire della congrega organizzatrice, Claudio Ferroni, ha dilettato la platea con numeri di prestidigitazione.

Al nuovo “superpresidente” Frascaria, che avrà l’onore e l’onere di gestire con la sua congrega la prossima manifestazione, l’uscente Pilolli ha passato lo “scettro”, ovvero una lingua in rame finemente lavorata con l’albo d’oro della manifestazione che viene riportato di seguito.