lunedì 3 novembre 2025

LA TERRIFICANTE NOTTE DI HALLOWEEN!

Una terrorizzante notte di Halloween per la Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999.

Addobbo a tema con spettacolari scenografie allo Chalet del Centro sportivo e ricreativo l’Arcobaleno, sulla via Mausonia, per l’occasione ribattezzato “Cripta malefica”, tutto predisposto dal titolare Vittorio Nuvolone.

Oltre a zucche, streghe, ragnetti, scheletri e quant’altro, al centro dello spettacolare tavolo a “ferro di cavallo” la sala è stata arricchita con oggetti della tradizione allestiti dalla sarta e costumista del gruppo Emilia Iovannitti.

Mostruoso, scherzosamente, è stato anche il delizioso menù firmato dallo chef Enrico Stecca con la zucca come portata principale in omaggio alla tradizione: gli gnocchetti sardi sono divenuti “di Transilvania”, il lardo di Colonnata “di gatto nero”, il taleggio “di piedi”, i funghi “di cimitero” e così via.

Si tratta della settima edizione dell’evento “importato” dagli Stati Uniti ma ormai radicato in Italia, dove viene visto anche come una sorta di Carnevale anticipato. In tal senso una storia della tradizione è stata inserita nel menù vintage, stampato in bianco e nero d’impatto su carta arancione, e letta dalla Mamma deji cazzi deji atri Emerita, Alberto Orsini.

A inizio serata Nuvolone ha ricevuto un omaggio da parte della Confraternita: una foto di qualche anno fa in cui era ritratto assieme al Presidente Emerito, Umberto Pilolli, e alla Mamma deji cazzi deji atri Emerita, il compianto Alessandro Orsini, all’atto della consegna di un quadro, una riproduzione dei “Ballerini” di Fernando Botero, che fu donato per decorare la sala da ballo dell’Arcobaleno, dove a tutt’oggi si trova.

Tra una portata e l’altra, l’affiata coppia composta da Pilolli e dal videomaker del gruppo Claudio Ferroni ha dilettato la platea con una serie di numeri di illusionismo a tema, tra cui la mano mozzata e la testa girata del malcapitato Ferroni.

A seguire c’è stata l’esibizione in costume di Iovannitti e delle sue giovani e giovanissime assistenti, che prelude già al prossimo mese di febbraio 2026 quando la Sant’Agnese delle Sant’Agnesi, affidata a vita a Balla che te passa, rinnoverà i fasti del Carnevale aquilano e vedrà i costumi collettivi della sarta di nuovo protagonisti.

Tema stregonesco anche per i biscotti realizzati per l’occasione dalla pasticcera ufficiale Michela Faiella: zucche, fantasmini e dita mozze le tipologie che hanno addolcito ulteriormente i palati dei partecipanti.

L’intrattenimento è stato affidato al karaoke “Canta che te passa”, che ha visto i confratelli cimentarsi con alterne fortune in alcuni dei maggiori successi della musica italiana, ma non sono mancati dei momenti di improvvisamente con una raffica di barzellette a tema. Più fascinoso il momento riservato ai versi della poetessa Maria Silvia Reversi, che ha recitato alcuni suoi componimenti

Anche in questa occasione, ha movimentato la serata il rito delle “estrazioni” dei confratelli baciati dalla fortuna sulla base del loro numero di tessera, che sono stati omaggiati con simpatici oggetti per la casa. 

Al termine la Confraternita si è data appuntamento per domenica 14 dicembre, a pranzo, con la sedicesima edizione della Festa degli Auguri di Natale e Capodanno.

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