Atmosfera mostruosa e tanto divertimento per la sesta edizione della festa di Halloween della Confraternita Balla che te passa, gruppo di promozione sociale e culturale attivo all’Aquila dal 1999. Per l’occasione lo Chalet del Centro sportivo e ricreativo Arcobaleno, tradizionale “mangiatoia” della congrega, è divenuto una vera e propria “cripta malefica”, tanto è stato addobbato a dovere con teschi, cappelli da strega, zucche, ragni e quant’altro dall’oste Vittorio Nuvolone, che ha firmato anche il raffinato menù tutto a base di zucca.
Per onorare al meglio l’aspetto mostruoso della serata, il presidente Umberto Pilolli ha compiuto un numero di illusionismo “decapitando” il ritrattista e videomaker del gruppo Claudio Ferroni, rimasto letteralmente senza testa.
Nel cuore della serata l’esecuzione delle “missioni”, piccoli compiti creativi che a ogni iniziativa vengono assegnati ai confratelli dal direttivo: Rita Panza ha dilettato la platea con due storie dell’orrore, dando tra l’altro il via a una vera e propria maratona di racconti misteriosi. Rita Ferella, Lavannara Emerita di Balla che te passa, ha relazionato sulla propria realizzazione di una “lasagnetta stregata” a base di zucca, mascarpone, gorgonzola e speck con tanto di slide proiettate.
Ancora più dolce il momento del dessert: alle raffinate pere al Montepulciano parte del menù, si sono aggiunti due “rinforzi”: i cioccolatini a tema Halloween offerti da Edilene Soares come compimento della sua missione; inoltre, l’eccezionale gelato alla zucca e amaretto, gusto speciale firmato per Balla che te passa dai maestri gelatai di “Da Carolina & Gina”, Michele Morelli e Giammarco Bottino, da tempo amici della Confraternita.
Il quadro è stato completato dalle nuove missioni, assegnate con la difficoltà di un periodo di tempo limitato: la prossima iniziativa ci sarà, difatti, tra una decina di giorni, lunedì 11 novembre, con il “giro pizza” a base di castagne e novelle per San Martino. In quell’occasione, Emilia Iovannitti dovrà raccontare due barzellette a tema vino; a Mercedes Calvisi il compito di svelare ai confratelli i segreti per la raccolta e cottura delle castagne; Liliana Biondi, infine, sarà chiamata a proporre una riflessione ironica sul tema delle corna.
Ad aggiungere un ulteriore tocco di allegria al finale della festa, il ritorno del karaoke “Canta che te passa”, con vari confratelli che si sono cimentati a cantare grandi successi della canzone italiana, da “Tanto pe’ canta’” a “Tu vuo’ fa l’americano”, ma anche con alcune giovani presenze che hanno attualizzato la kermesse fornendo la loro interpretazione di “Sinceramente” di Annalisa.
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