L’attrice Cinzia Leone e il comico ‘Nduccio saranno i protagonisti del festival “Il Pianeta Maldicenza”, organizzato dalle più attive congreghe agnesine dell’Aquila con il coordinamento della Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese, in programma dall’11 al 14 gennaio. Festival che quest’anno, 2024, giunge alla diciannovesima edizione.
La presentazione della manifestazione è avvenuta a Palazzo Margherita, residenza municipale del capoluogo abruzzese da poco riaperta, per rimarcare il ruolo essenziale del Comune dell’Aquila che patrocina l’iniziativa; lo scopo è rinnovare la tradizione tipica aquilana della maldicenza intesa non come basso pettegolezzo o insulto, ma come sana e sincera critica costruttiva.
A fare gli onori di casa è stato l’assessore Roberto Tinari che ha sottolineato come l’amministrazione comunale intenda proseguire nel suo operato di sostegno nei confronti di una tradizione che fa parte a pieno titolo dell’aquilanità.
I dettagli del programma sono stati poi illustrati dal presidente dell’associazione dei “Devoti” che promuove il Festival, Angelo De Nicola, e dai rappresentanti delle Confraternite che hanno organizzato i vari appuntamenti, tra i quali Umberto Pilolli, Presidente Emerito della Confraternita Balla che te passa.
Oltre a Cinzia Leone e a ‘Nduccio, che si esibiranno domenica 14 gennaio al Centro commerciale “L’Aquilone” (che in questo modo ha inteso proseguire nel rapporto di collaborazione con la manifestazione, dopo il felice esordio dello scorso anno), sabato 13 gennaio sarà assegnato l’Agnesino d’Oro 2024 intitolato a Ludovico Nardecchia.
La novità di quest’anno riguarda le modalità per il conferimento del premio. All’Auditorium del Parco infatti si esibiranno, dalle 16, le band che cantano in dialetto aquilano, nel primo festival “San... Lustio”; un modo di “emulare” il festival di San…Remo, calandolo nella realtà nostrana e utilizzando l’idioma popolare che in alcuni casi distorceva il nome dello storico romano Sallustio (la cui statua si trova nella centralissima piazza Palazzo, davanti al Comune), conferendogli un’inesistente santità. A seguire, al Parco del Castello, davanti all’Auditorium, la premiazione da parte della Municipalità.
L’apertura del festival della Maldicenza, come ormai accade da anni, è riservata al dialetto come presidio dell’identità civica, con una tavola rotonda dal nome “Voci dal passato” in programma l’11 gennaio alla scuola secondaria di primo grado “Giulio Verne” di Palombaia di Tornimparte.
Venerdì 12 uno dei due appuntamenti con la commedia in dialetto, “Quissi che perdenu ju pilu ma no’ ju vizziu”, che sarà presentata all’Auditorium del Parco dalla compagnia in-stabile “Quissi de Sant’Agnese”, e “Ju munnu è pinu de femmene”, scritta e diretta da Rossana Crisi Villani, recitata da attrici e attori della compagnia teatrale “Il Gruppo dell’Aquila”, in programma il 20 gennaio al teatro dell’Accademia delle Belle Arti, in via Leonardo da Vinci.
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