Ciao Sandro!

di Umberto Pilolli

Sono trascorsi ormai due anni da quando l'amico Alessandro Orsini ci ha lasciato.

La mia mente si affolla di ricordi e di esperienze che abbiamo condiviso insieme, riempiendo il vuoto che si è creato nel mio cuore e rendendo meno doloroso il distacco.

Sandro (così l'ho sempre chiamato), aveva un cuore immenso, un animo gentile e una voglia di vivere che lo rendevano unico.

Mi mancano le sue telefonate serali, profuse di battute che liberavano la mente dai problemi, dalle tensioni e dallo stress accumulato durante la giornata.

Mi mancano i suoi commenti sull'Aquila calcio che tanto amava, effettuati con pacatezza, obiettività, competenza e professionalità difficilmente riscontrabili in un giornalista sportivo.

Mi mancano le serate in pizzeria, trascorse all'insegna dell'allegria e intrise da quel sottile senso dell'ironia che lo hanno accompagnato per tutta la vita.

Mi manca quel suo modo equilibrato di affrontare la vita, spesso preso a esempio da coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Mi manca la sua discreta ma fondamentale collaborazione nella gestione della “Confraternita Balla che te passa”, da lui creata come espressione di amicizia e goliardia.

Mi manca..un amico: un vero amico!